Spesso si pensa che l’autostima sia solo una questione di "sentirsi meglio con se stessi". In realtà, è qualcosa di molto più concreto: riguarda anche il modo in cui ci comportiamo nel mondo, come comunichiamo e, soprattutto, quanto ci sentiamo autorizzati ad esistere pienamente.
Ed è qui che entra in gioco una competenza chiave: l’assertività.
Cos’è l’assertività?
L’assertività è la capacità di esprimere in modo chiaro, diretto e rispettoso i propri bisogni, opinioni, emozioni e desideri, senza prevaricare l’altro ma senza annullarsi.
Non è aggressività.
Non è passività.
È equilibrio.
Essere assertivi significa dire:
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“Non sono d’accordo” senza sentirsi in colpa
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“Mi fa male quando mi parli così” senza urlare né evitare le emozioni
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“Ho bisogno di tempo per me” senza giustificarsi in continuazione.
Il legame con l’autostima
Molte persone soffrono di bassa autostima perché non si sentono legittimate a dire di no, a chiedere ciò che desiderano, a mostrare vulnerabilità, o semplicemente a mettere confini.
Imparare l’assertività cambia questo paradigma:
✨ Più ti dai il diritto di esistere, più inizi a sentire di avere valore.
Conoscere i propri diritti affermativi è un passaggio essenziale. Molte persone non sanno di avere questi diritti perché sono cresciuti in contesti in cui i loro diritti affermativi erano trascurati.
Esistono dei “diritti psicologici fondamentali” che ognuno di noi ha, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Vediamone alcuni:
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Hai il diritto di dire “no” senza sentirti in colpa
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Hai il diritto di cambiare idea
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Hai il diritto di non dover sempre spiegare tutto
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Hai il diritto di commettere errori
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Hai il diritto di essere trattato con rispetto
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Hai il diritto di chiedere (anche se l’altro può dire di no)
Conoscere e interiorizzare questi diritti rafforza l’autostima, perché ti spinge a trattarti con rispetto, e a pretendere lo stesso rispetto dagli altri.
Un primo esercizio per te
Prenditi qualche minuto oggi per riflettere su questo:
👉 Quale di questi diritti non riesci a mettere in pratica?
👉 In quale ambito della tua vita (lavoro, relazioni, famiglia) ti senti meno libero/a di essere assertivo/a?
Sii onesto, ma anche compassionevole con te stesso. La consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento.
L’autostima non è solo un sentimento: è un’esperienza vissuta nel corpo e nella voce, è la capacità di stare in piedi nella propria verità.
Se vuoi iniziare a credere davvero in te stesso, smetti di aspettare che gli altri ti riconoscano.
Inizia tu.
Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa psicoterapeuta Chieti e online