venerdì 24 agosto 2018

Come riprendersi dopo una relazione con un narcisista

La relazione con un narcisista è uno dei tipici rapporti tossici che puoi incontrare nella tua vita. E' facile cedere al fascino di un narcisista, uomo o donna che sia, ma è ancora più difficile riprendersi dopo la fine di una relazione di questo tipo, dove si esce distrutti, a pezzi e con l'autostima bassissima. 
Quali strategie possono aiutarti a guarire da una relazione con un narcisista? Vediamo 5 modi per riprenderti più velocemente.

Ogni relazione che si conclude porta con sé una dose di sofferenza, ma quando termina il rapporto con un narcisista la ripresa emotiva non è semplice. 

Nella mia esperienza clinica, ho incontrato molte giovani donne che si sono rivolte a me a conclusione di una relazione con un narcisista, e la caratteristica che le accomuna tutte è il bisogno di comprendere, di trovare una spiegazione, non alla rottura ma a tutti i comportamenti che spesso passivamente hanno accettato. 
Inoltre queste donne si sentono estremamente colpevoli e sbagliate, non capaci di riprendere in mano la loro vita, svuotate. 

Questi sentimenti di impotenza e incomprensione derivano da un rapporto estremamente malato e squilibrato. I narcisisti infatti sono persone molto attraenti, seducenti, e l'essere inizialmente scelti da loro fa provare una bella sensazione di appagamento. 

Purtroppo in breve tempo il narcisista tenderà a sottolineare qualche caratteristica per lui negativa nella partner, mettendo in evidenza uno squilibrio: il narcisista, nella sua perfezione, ha scelto una donna carina ma imperfetta. Sottolineando quotidianamente e in modo subdolo questi aspetti di imperfezione va lentamente a minare la sicurezza della partner. 
L'altro in realtà è solo un oggetto che "serve" al narcisista per rimarcare la sua grandiosità; infatti queste loro partner sono solitamente molto belle, intelligenti o comunque donne/ragazze di successo, persone dunque con molte caratteristiche positive, che però a contatto con il narcisista iniziano a dubitare di loro stesse.

Questi elementi rendono molto difficile per queste donne riprendersi dopo una relazione con un narcisista, perché viene minata la loro personalità dalla base. I dubbi continui, i sensi di colpa, una relazione basata sul potere dell'altro, portano la donna a sentirsi realmente svuotata e persa, ad avere dubbi rispetto le sue scelte e a non sapere identificare quello che prova in modo corretto. 

Cosa può aiutarti a velocizzare la guarigione da un rapporto con un narcisista?

1- Il primo passo consiste nel chiedere un aiuto professionale. E' necessario infatti lavorare immediatamente sull'autostima in modo da riprendere il controllo della tua vita. Nella relazione con un narcisista infatti si ha la sensazione di non avere più il controllo, ed è necessario agire velocemente per riacquistare un senso di sé positivo e riprendere in mano la propria vita. 

2- Prendi contatto con il tuo dolore e riconosci quanto sia stata traumatica e angosciante la tua esperienza. 
Molte donne quasi si vergognano ad ammettere di aver vissuto un trauma vero e proprio, ma questa è la realtà. Se si vive a stretto contatto con un narcisista per diversi anni si può subire un abuso psicologico che rappresenta un evento traumaticamente doloroso che va affrontato per poterlo superare. 

3- Accedi alle tue emozioni per comprendere cosa ti sta accadendo. Dare un nome alle emozioni che provi ha un potere curativo altissimo, ti permette inoltre di gestirle in modo efficace senza sentirti persa. 

4- Quello che ti è successo è molto comune e devi comprenderlo per poter gestire il senso di colpa che provi. Per questo puoi usare il distanziamento, una tecnica che ti consente di vedere la tua situazione da un punto di vista esterno, così sarai in grado di essere più obiettiva e anche più comprensiva con te stessa. 

5- Impara la compassione. La tendenza a giudicarti deriva da un meccanismo che ti ha "insegnato" il narcisista, ne sei stata sottoposta per tanto tempo ed ora in maniera automatica tendi a giudicarti in modo a volte spietato. 
Utilizza invece un atteggiamento più gentile e comprensivo in modo da esplorare con più serenità ciò che ti è successo e stai vivendo. 

Molti lettori mi hanno chiesto di parlare anche della relazione con una persona che soffre del disturbo borderline e di come bisogna comportarsi per gestire quel tipo di rapporto. Se vuoi leggere l'articolo Clicca Qui!

Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa Psicoterapeuta Chieti
Consulenze di persona e online - per info  roberta.schiazza@libero.it
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