martedì 12 marzo 2024

Dipendenza Affettiva

La dipendenza all'interno di una relazione di coppia di per sé non è patologica. E’ un passaggio normale, in particolare durante le prime fasi dell’innamoramento e della conoscenza, dove si manifesta un certo grado di dipendenza affettiva e fusione con il partner. Il desiderio di dipendenza dovrebbe diminuire con lo stabilizzarsi del rapporto lasciando nella coppia una piacevole percezione di autonomia.

La dipendenza affettiva disfunzionale è invece uno stato patologico in cui "la relazione di coppia è vissuta come condizione unica, indispensabile e necessaria per la propria esistenza. All’altro viene attribuita un’importanza tale da annullare se stessi e non ascoltare i propri bisogni. Tale meccanismo viene perpetuato per evitare di affrontare la paura più grande: la rottura della relazione" (Ipsico.it).

Quali sono i sintomi della dipendenza affettiva?

Chi manifesta una dipendenza affettiva sente un forte bisogno di legame nei confronti di una persona dalla quale dipende totalmente e sulla quale investe tutte le proprie energie. Vive costantemente nell’ansia di poterla perdere e ha bisogno di continue rassicurazioni. La persona con dipendenza affettiva ha difficoltà nell’identificare in modo consapevole i propri bisogni ed obiettivi se non legati in qualche modo alla figura del partner. 

Si tratta quindi di un pattern comportamentale in cui un individuo sviluppa una dipendenza emotiva dal proprio partner, cercando continuamente conferme, approvazione e sicurezza all'interno della relazione. Questa dipendenza può manifestarsi in vari modi e può influenzare profondamente la qualità della vita emotiva e relazionale di entrambi i partner.

Un altro aspetto significativo potrebbe essere rintracciato dalle modalità in cui uno dei partner affronta l'eventuale fine della relazione. Chi soffre di dipendenza affettiva può sperimentare un profondo senso di disperazione e dolore quando viene lasciato, senso di vuoto e profonda sensazione di perdita.

La dipendenza affettiva può derivare da molteplici fattori, tra cui esperienze passate di abbandono o traumi emotivi non elaborati. Chi ne soffre spesso vive un senso di vuoto interiore e insicurezza che cerca di colmare attraverso la presenza e l'approvazione del partner, che rappresenta la totalità del mondo affettivo del dipendente.

La Personalità di chi soffre di dipendenza affettiva

Le tematiche di fondo che caratterizzano la personalità dipendente sono legate alla scarsa autostima e ad un profondo e insoddisfatto bisogno di protezione. Infatti queste persone con dipendenza affettiva percepiscono la propria felicità come completamente legata alla vicinanza con la persona di riferimento, non si riesce ad immaginare in modo separato. 

Probabilmente chi soffre di una dipendenza affettiva può manifestare tratti borderline, in cui il timore maggiore deriva appunto dall'abbandono, che lo portano a fare di tutto pur di mantenere la relazione. Molto di frequente si possono rintracciare anche tratti narcisistici poiché l'immagine positiva di sé deriva dall'ammirazione verso l'altro, una luce riflessa necessaria alla sopravvivenza e alla propria autostima. 

La dipendenza affettiva inoltre si può manifestare anche in persone con tratti ansiosi, o con disturbi di natura traumatica legata all'attaccamento nella prima infanzia. Non sempre alcuni comportamenti di dipendenza sono indicativi di una personalità dipendente e il fenomeno è piuttosto complesso, specialmente perché si manifesta pienamente all'interno di dinamiche relazionali in cui in qualche modo entrambi i partner agiscono. 

Cause della dipendenza affettiva 

La dipendenza affettiva può avere origini complesse e multifattoriali, spesso derivanti da una combinazione di fattori psicologici, esperienze di vita passate e dinamiche relazionali. Sicuramente è ormai assodato che la dipendenza affettiva è profondamente legata con le esperienze di attaccamento vissute nella prima infanzia, nel rapporto con i propri genitori e con chi si è preso cura del bambino. Durante queste prime esperienze infantili, il bambino ha sperimentato la sensazione di non essere degno di amore e che i suoi bisogni non erano importanti per le sue figure di attaccamento.

I genitori di chi manifesta una dipendenza affettiva possono essere stati disinteressati, poco presenti e limitanti e il bambino può aver avuto bisogno di costruirsi in modo autonomo limiti e regole, in contrasto con le modalità genitoriali disattente. Il dipendente può aver avuto al contrario genitori iperprotettivi e molto severi e limitanti che hanno frustrato qualsiasi tentativo dei figli di rendersi autonomi e spontanei. Entrambe queste modalità relazionali genitoriali possono aver portato l'adulto a sviluppare una forma di dipendenza affettiva, perché in tutte e due le situazioni, sebbene apparentemente opposte, si riscontra una disattenzione verso il mondo emotivo del bambino, verso i suoi bisogni affettivi, che hanno portato ad un estremo bisogno di trovare un legame di attaccamento forte e disfunzionale nella vita adulta.

Affrontare la Dipendenza Affettiva

Riconoscere e affrontare la dipendenza affettiva è essenziale per promuovere relazioni più sane e soddisfacenti.

Il trattamento per la dipendenza affettiva include:

  1. - Lavoro sulla Consapevolezza: Riconoscere e accettare la propria dipendenza affettiva è il primo passo per affrontarla. Questo può richiedere auto-riflessione e supporto professionale da parte di uno psicoterapeuta specializzato in relazioni di coppia e dipendenze emotive.


  2. - Terapia individuale: Lavorare con uno psicoterapeuta può aiutare a esplorare le radici della dipendenza affettiva e sviluppare strategie per gestire le emozioni e costruire una maggiore autostima e indipendenza emotiva.


  3. - Comunicazione: Aprirsi con il proprio partner riguardo alle proprie sfide e bisogni emotivi può favorire una maggiore comprensione e sostegno reciproco all'interno della relazione. La terapia di coppia può essere utile per migliorare la comunicazione e la connessione emotiva tra i partner, fornendo uno spazio sicuro per esplorare i problemi di dipendenza affettiva e sviluppare strategie per affrontarli insieme.


  4. - Autostima e autocompassione: Lavorare sulla propria autostima e imparare a praticare l'autocompassione può aiutare a ridurre la dipendenza emotiva dal partner e a coltivare una maggiore sicurezza interiore.

E' necessario comunque un supporto terapeutico poiché la dipendenza affettiva non rende serena la vita di coppia e in caso di separazione il dipendente può mostrare reazioni molto forti alla perdita.
Se hai bisogno di un supporto psicologico, in presenza oppure online, puoi scrivermi all'indirizzo: roberta.schiazza@libero.it
Tel. 3400072355 (whatsapp)

Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa Psicoterapeuta relazionale
Terapia online e in presenza

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