mercoledì 11 novembre 2020

Le 5 fasi della fine di una relazione

L'esperienza della fine di una relazione è sempre molto dolorosa e ha delle similitudini con una perdita, un lutto. La fine di una relazione può lasciarti smarrito e senza fiducia per il futuro, ti senti pervaso da sentimenti contrastanti e negativi. La fine di un rapporto richiede la necessità di una elaborazione per poter lasciare andare la sfiducia e accogliere il cambiamento come possibilità.

Essendo simile all'elaborazione del lutto, la fine di una relazione d'amore può attraversare 5 fasi, vediamole insieme.

Fase 1: NEGAZIONE

Nella prima fase della conclusione di una relazione si può provare una sensazione di rifiuto, come primaria reazione alla rottura del legame affettivo. La negazione rappresenta una reazione naturale all'abbandono e inizialmente può essere anche funzionale per proteggersi dalle emozioni negative. Affrontare queste emozioni è difficoltoso e la mente in qualche modo cerca di proteggere la persona dalla sofferenza. 


Fase 2: PATTEGGIAMENTO

In questa seconda fase si pensa di poter riavere indietro la persona amata, sperando che ci sia questa possibilità. Anche se sembra spiacevole, questa seconda fase rappresenta comunque un passo in avanti, poiché si è usciti dalla negazione e si apre la mente a sentimenti differenti. 


Fase 3: RABBIA

Al fallimento delle fasi precedenti, si passa allo sperimentare la rabbia, quando si perde la speranza che l'abbandono sia qualcosa di momentaneo. Dalla speranza si passa alla frustrazione. Questa fase di rabbia è un ulteriore passo in avanti nell'elaborazione della fine di una relazione poiché rappresenta la comprensione del fatto che l'abbandono è definitivo. Non si può tornare indietro e si inizia a vivere l'emozione sottostante l'abbandono. 


Fase 4: DEPRESSIONE

In questa fase la persona si sente pervasa dalla malinconia per il passato e prova una forte sensazione di sfiducia verso il futuro. Dopo la rabbia si vive una profonda fatica psicologica che apre la porta alla depressione e alla disperazione. Questa fase è cruciale perché finalmente si possono "pensare" e affrontare le emozioni negative, avvicinandosi all'elaborazione della perdita. 


Fase 5: ACCCETTAZIONE

Dopo aver vissuto forti emozioni negative, faticosamente, ci si avvia verso l'elaborazione della fine della storia. Nonostante la sofferenza e l'apatia, si comincia ad andare avanti, iniziando ad affacciarsi al futuro con nuovi progetti e rinnovata speranza. 


Accettare la fine di una relazione significa essere consapevoli che è possibile vivere nuove esperienze. Non si esclude il dolore, la sofferenza, ma c'è spazio anche per provare gioia. La perdita viene elaborata, e quindi accettata, quando si riesce ad accedere al ricordo, senza sentirsi sprofondare nel dolore o nella rabbia. L'elaborazione della fine di una relazione d'amore è complessa, e richiede del tempo per attraversare, con ordine, queste fasi, che sono fondamentali per poter ricominciare a sperare verso un futuro felice. 


Dott.ssa Roberta Schiazza - Psicologa Psicoterapeuta esperta in relazioni

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