mercoledì 27 novembre 2019

L'importanza del rispetto dei propri tempi


Questa mattina, durante un colloquio con un paziente, abbiamo parlato di tempi. Lui, studente, si sentiva particolarmente agitato al pensiero di poter andare un anno fuori corso. In questo articolo non voglio approfondire le motivazioni che possono nascondersi dietro questa paura profonda, ma vorrei riflettere sul concetto di "tempo". 

Viviamo in una società sempre di corsa, e ammettiamolo, la "velocità" viene considerato un aspetto positivo, viene apprezzata. 
Questo stride un po' con il buon senso, perché tutti sappiamo che il tempo è un concetto relativo, e vanno valorizzate altre caratteristiche come la riflessività, la pazienza, anche la lentezza in un certo senso. 

Questa tendenza sempre maggiore a pretendere dai giovani di essere sempre smart, sempre veloci, rapidi nelle decisioni e assolutamente perfetti nelle performance, non fa altro che inviare un messaggio alterato. 
Chi ha tempi differenti, come deve sentirsi?

Questo ragazzo che avevo di fronte stamattina, si sentiva davvero inadeguato, umiliato alla sola idea di non poter far fronte a quello che ci si aspetta da lui. Ma le aspettative altrui sono delle trappole, in cui conviene non cadere mai!

Mi sembra anche superfluo parlarne, ma a quanto pare nella scuola e nei luoghi di istruzione, si tende ancora a dare dei tempi che si pretenda debbano essere rispettati da tutti. 
Gli studi in varie discipline hanno ormai messo in luce l'importanza della singola persona, del rispetto dell'individualità di ognuno. E allora mi chiedo, ha senso fare i confronti? Ha senso fare pressioni su chi ha dei tempi di apprendimento diversi dagli altri?

La risposta per me è NO. Un NO chiaro e deciso. 
Ognuno ha i suoi tempi, specie se questo riguarda la sfera della scuola, degli apprendimenti, perché per imparare e studiare è necessario tempo, attenzione e motivazione. Quando ci si sente sotto pressione è facile che ci si demotivi e si possa anche rallentare. 

Con il mio paziente riflettevo sull'importanza della propria individualità, del rispetto dei propri tempi. La vita non è una gara, ma quello che è assolutamente necessario è mantenere un buon livello qualitativo. La velocità non necessariamente è sinonimo di preparazione. 

Quindi, giovane studente, impara a rispettare i tuoi tempi, non guardare gli altri, ognuno cammina alla propria velocità. Rispetta la tua mente e aiutala a fare scelte solide, serene e di valore. Il tempo è sempre un concetto relativo!

Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa Psicoterapeuta Chieti
V.le B. Croce 557 Chieti Scalo, zona Università
Si riceve per appuntamento al numero 3400072355

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