venerdì 8 novembre 2019

Guarire dalla sofferenza


Quando si soffre ci si sente immersi in una spirale, un vortice senza fine di estremo dolore. 
Chi si rivolge a me partendo da uno stato di grande sofferenza mi chiede: "Dottoressa, come si fa ad allontanare questo dolore e ripartire?"

L'unico modo concreto per guarire dalla sofferenza è fare il contrario di quello che mi viene chiesto!
Il dolore emotivo è un segnale che la mente manda per comunicare qualcosa; il modo più sbagliato per approcciare a questo dolore è tentare di allontanarlo. 

Mi piace usare una metafora: "Se sei in macchina e stai guidando e all'improvviso ti trovi davanti un banco di nebbia, che fai? Ti fermi all'improvviso oppure, rallenti ma piano piano lo attraversi?"
La risposta esatta è la seconda! Non ci si può fermare improvvisamente con il rischio di creare un incidente, ma bisogna passare attraverso la nebbia, con un atteggiamento prudente. 

Per la sofferenza emotiva vale lo stesso meccanismo! 
Se stai provando un grande dolore, una difficoltà psicologica, devi avere il coraggio di avvicinarti piano piano a questa sofferenza, viverla pienamente, non rifiutarla, ma al contrario accoglierla e guardarci dentro. 

Questo non è semplice da soli, quando la sofferenza sembra troppo dolorosa; ed è per questo che può essere fondamentale un supporto psicologico, un professionista che in questi passaggi può indirizzarti, sostenerti e aiutarti a conoscere la tua sofferenza e a digerirla. Solo sperimentando pienamente il dolore, passandoci dentro, come ad un banco di nebbia, potrai rivedere la luce del sole!

Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa e Psicoterapeuta a Chieti
Psicologo Chieti Psicologa Chieti

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