Il mese di Settembre coincide con l'inizio della scuola e molti genitori e bambini sono impegnati nel processo di inserimento nella scuola dell'infanzia.
L'inserimento rappresenta un passo davvero importante per i bambini, che li accompagna verso l'autonomia e la socializzazione, ma è un momento delicato anche per i genitori che devono affidare i loro bimbi.
In questo articolo non ti spiegherò quali sono i passi da fare per un corretto inserimento di tuo figlio o tua figlia a scuola. Ce ne sono tanti di articoli sul tema.
Voglio invece parlarti della vostra relazione, di te, dei vostri sentimenti e di quanto sarà bella e difficile al tempo stesso questa fase della vostra vita.
Per un genitore immagino sia difficile affidare il proprio bimbo a persone che non conosce. Dev'essere un pensiero contrastante. Da un lato sai quanto questo passo sia importante per la crescita di tuo figlio, i primi apprendimenti, il socializzare con gli altri bambini, il rapportarsi con le maestre e il costruire relazioni. Dall'altro lato senti che il tuo bambino ha sempre meno bisogno di te, diventa via via più indipendente, e vive delle situazioni in cui non ci sei, che non puoi vedere, controllare e neppure immaginare.
E' comprensibile se un po' di ansia arriva a bussare nella tua mente. Molti consigliano di non mostrare i tuoi sentimenti davanti al bambino. Io non sono d'accordo.
Per rafforzare una relazione, soprattutto tra genitori e figli, bisogna essere chiari e sinceri, bisogna imparare a condividere senza timori, a pensare le emozioni ed esprimerle in modo accurato.
Non c'è niente di male se parli al tuo bambino dicendogli che sei molto emozionata/o per l'ingresso a scuola, ma che allo stesso tempo hai paura di non poter essere lì con lui/lei.
Credo che sia produttivo parlarne, perché tanto i bambini lo sentono; avvertono le emozioni in un modo meraviglioso, le sentono a pelle. Quindi trovo inutile mentire o nascondere, sarebbe un insegnamento sbagliato.
Il consiglio che mi sento di darti quindi è questo: valorizza la relazione con tuo figlio. Comincia a parlare dei tuoi sentimenti, anche se a volte saranno contrastanti. Partecipa alla sua gioia, chiedi, domanda, incuriosisciti. Non tenerti le cose dentro facendo finta che per te non è importante.
Mi è capitato di accogliere in studio delle mamme preoccupate per l'inserimento alla scuola materna. Portavano con sé un bisogno enorme di comprensione, di ascolto e di convalida della loro paure.
Avere timori è naturale, sarebbe strano non averne per nulla. Quindi non sentirti strana, ma cerca il modo di parlarne e se queste ansie temi possano intralciare il percorso sereno del tuo bambino, chiedi un supporto psicologico, per avere uno spazio in cui comprendere le tue paure, dargli voce, senso e soprattutto superarle, in modo che il momento di inserimento a scuola possa rappresentare una fase di crescita sia per il tuo bambino che per te come genitore.
Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa e Psicoterapeuta Relazionale
Psicologo Chieti
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