lunedì 21 maggio 2012

Disturbi dell'Apprendimento

DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO 
( DSA )

I Disturbi dell’Apprendimento vengono diagnosticati quando i risultati ottenuti dal bambino in test standardizzati, somministrati individualmente, sulle capacità di  lettura, calcolo, o scrittura risultano significativamente al di sotto di quanto previsto in base all’età, all’istruzione, e al livello di intelligenza. I problemi di apprendimento interferiscono in modo significativo con i risultati scolastici ed anche con le attività della vita quotidiana che richiedono abilità di lettura, calcolo, o scrittura. Nella categoria dei Disturbi dell’Apprendimento vengono raccolti una gamma diversificata di problematiche relative allo sviluppo cognitivo che non sono imputabili a una disabilità mentale; per effettuare una diagnosi è necessario avvalersi di test che valutino il livello di intelligenza globale del bambino ( test del Q.I. per valutare un eventuale ritardo mentale che escluderebbe una diagnosi di DSA) e test specifici relativi alle varie aree coinvolte nell’apprendimento delle abilità di lettura, scrittura e calcolo. I disturbi specifici dell’apprendimento si manifestano in bambini con un livello di intelligenza normale e che non hanno subito danni neurologici. 

 
DISLESSIA EVOLUTIVA
Questo disturbo si caratterizza principalmente per la difficoltà di velocità e correttezza della lettura in cui il sistema cognitivo del bambino presenta una serie di debolezze.
Sintomi comuni nella dislessia  evolutiva sono:
- lettura lenta e scorretta
- difficoltà di copiare alla lavagna
- Errori ortografici (accenti, doppie, suddivisione inappropriata di parole)
- Difficoltà nell’espressione verbale in forma sia scritta che orale
- Lessico povero
- Difficoltà di memorizzazione di terminologia specifica
- Difficoltà ad imparare le tabellone
- Difficoltà nel calcolo mentale veloce
- Difficoltà nel conteggio all’indietro
- Difficoltà nel ricordare procedure e formule
- Difficoltà nel memorizzare giorni e mesi in ordine
- Confusione tra destra e sinistra
- Difficoltà nell’imparare al leggere l’orologio


DISORTOGRAFIA EVOLUTIVA
E’ un disturbo specifico della scrittura che consiste nella difficoltà di applicare le regole del linguaggio parlato nel linguaggio scritto e si presenta con errori sistematici riguardo:
- Confusione tra fonemi simili (f/v, t/d, b/p)
- Confusione tra grafemi simili (b/d, b/p, a/e)
- Omissioni di parti di parole
- Inversioni di lettere
- Uso scorretto dell’H
- Fusione e separazioni di parole (es. sull’albero = sullalbero, invece = in vece)
- Problemi con accenti e doppie


DISGRAFIA
 E’ un disturbo specifico della scrittura caratterizzato dalla difficoltà di riprodurre segni alfabetici e numerici; le dimensioni delle lettere non vengono rispettate, la forma è molto irregolare, i legami tra le lettere sono scorretti e il gesto grafico non è fluido. Il bambino può presentare una difficoltà nell’utilizzo dello spazio, non rispetta i margini del foglio, lascia spazi irregolari tra i grafemi, non riesce a copiare frasi e parole correttamente. La copia dalla lavagna è molto compromessa, poiché questo richiederebbe l’esecuzione di più compiti contemporaneamente. La scrittura del bambino risulta incomprensibile e mostra anche grandi difficoltà nel copiare figure geometriche.


DISCALCULIA EVOLUTIVA
La discalculia è una difficoltà specifica nell’apprendimento di abilità numeriche e aritmetiche. I bambini con questo disturbo commettono errori di lettura e scrittura soprattutto di numeri complessi e lunghi, che impegnano maggiormente la memoria uditiva.
Questi bambini presentano incertezza ne calcolo, sia mentale che scritto e possono commettere errori nel recupero di fatti aritmetici, nel mantenimento e recupero di procedure (sbagli nello stabilire l’ordine della sequenza di azioni per affrontare l’operazione) , nelle applicazioni e nelle operazioni visuo-spaziali (errori di incolonnamento, nella direzione dx sx, nel riporto).


OBIETTIVI IN UN LAVORO INTEGRATO DI RIABILITAZIONE
I bambini che hanno queste difficoltà nell’apprendimento mostrano grandissimo disagio nel non riuscire a svolgere anche compiti semplici; per tale ragione bisogna porsi degli obiettivi da seguire durante un percorso riabilitativo e di potenziamento delle capacità e strategie.

-         AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA DEL BAMBINO
-         AUMENTO DELLE CONOSCENZE E CONSAPEVOLEZZA NEI GENITORI E NEGLI INSEGNANTI
-         PRENDERE IN CONSIDERAZIONE GLI ASPETTI COGNITIVI, COMPORTAMENTALI ED EMOTIVI DEL BAMBINO
-         SVILUPPARE STRATEGIE ADEGUATE PER MIGLIORARE LE COMPETENZE
-         LAVORARE SUL RAFFORZAMENTO DELL’AUTOSTIMA DEL BAMBINO

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