Disturbi comportamentali nei bambini e negli adolescenti
Secondo le classificazioni attuali i problemi di comportamento vengono
inclusi nella sezione dei Disturbi da Comportamento Dirompente di cui
fanno parte il Disturbo di attenzione/iperattività (DDAI), il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) e il Disturbo della Condotta (DC)
Disturbo da Deficit di Attenzione
E' un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che
interferisce con il normale sviluppo psicologico del bambino e può ostacolare
lo svolgimento delle comuni attività quotidiane come l'andare a scuola,
giocare con i coetanei, rispettare delle semplici regole. Questo disturbo è un insieme di comportamenti difficili, solitamente riscontrabili fin dalla prima infanzia, che interferiscono con lo sviluppo e la vita relazionale del bambino. Il bambino ha grandi difficoltà nello stare attento durante le spiegazioni in classe, nel rimanere
seduto durante la lezione o i pasti, nello svolgere i compiti assegnati a casa, ecc. I bambini con DDAI hanno difficoltà a mantenere il livello di attenzione nei compiti e anche durante le attività di gioco; spesso sembra che la loro mente sia altrove, che non ascoltino o che non abbiano sentito.
Rivolgendosi ad uno Psicologo questo Disturbo può essere trattato grazie ad un Intervento Integrato che ha due obiettivi principali: favorire il miglioramento del benessere del bambino, migliorando le competenze neuropsicologiche e metacognitive legate all'apprendimento scolastico e promuovendo l'acquisizione di una consapevolezza nel bambino, nei genitori e negli insegnanti; Un secondo obiettivo è quello di permettere al sistema familiare e scolastico l'acquisizione di strategie e tecniche molto efficaci per gestire le difficoltà del bambino.
Disturbo Oppositivo Provocatorio
Il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) viene
diagnosticato quando un bambino manifesta un atteggiamento persistente o
costante di sfida, disubbidienza e ostilità nei confronti dell'autorità
(genitori, insegnanti e altri adulti). Il disturbo oppositivo
provocatorio è caratterizzato da perdita del controllo, litigi con gli adulti, opposizione attiva e rifiuto di rispettare le regole; il ragazzo appare particolarmente suscettibile o facilmente irritato dagli
altri, oppure è deliberatamente irritante, dispettoso o vendicativo nei
confronti di altre persone. I sintomi del disturbo sono maggiormente evidenti nelle interazioni con gli adulti e con i coetanei che il bambino conosce bene e tendono a giustificare i loro comportamenti come una risposta a richieste irragionevoli.
Disturbo della Condotta
La caratteristica principale di questo disturbo è una modalità di comportamento ripetitiva e persistente in cui
vengono violati i diritti altrui o le norme o le regole appropriate per la loro
età. La modalità di comportamento deviante è solitamente presente in diversi ambiti come casa, scuola e comunità. I bambini o gli adolescenti con questi disturbi innescano spesso dei comportamenti aggressivi e reagiscono aggressivamente contro gli altri, mostrando atteggiamenti minacciosi, prepotenti ed intimidatori
L'autostima di questi giovani è spesso molto
scarsa, sebbene tendano a mostrare un'immagine forte ed aggressiva. Gli
adolescenti affetti da questo disturbo sono stati anche descritti come
"delinquenti" o "antisociali".
In questi due Disturbi è sicuramente necessario rivolgersi ad uno Psicologo esperto che possa progettare Programmi psicoeducativi specifici per affrontare il problema e fornire sostegno ai genitori, in un'ottica di intervento integrato.
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