La terapia Individuale Sistemica si è rivelata molto efficace nel trattamento dei disagi tipici dell'adolescenza.
L’adolescenza dal punto di vista Sistemico
L’adolescenza, nell’ottica sistemico relazionale,
rappresenta una fase del ciclo vitale della famiglia, che spesso determina un
periodo di forti cambiamenti.
Il cambiamento ha inizio con l’ingresso del
figlio nella fase dell’adolescenza, contraddistinta da mutamenti fisici e
psicologici, dalla ricerca di indipendenza e
autonomia, che mettono a dura prova l’intero sistema famiglia.
Questo periodo di crisi può essere superato solo grazie
ad una ristrutturazione della famiglia, che trova un nuovo equilibrio più
adatto ai cambiamenti del figlio e alle mutate necessità.
Durante il periodo dell’adolescenza infatti è richiesta
una ridefinizione dei confini intra-familiari ed extrafamiliari: i confini tra
i membri della famiglia devono modificarsi e allo stesso tempo i figli possono
proiettarsi fuori dal sistema famiglia con gradualità.
Per poter compiere questi passaggi è necessario che la
famiglia sia sufficientemente flessibile per poter tollerare le spinte
evolutive dei figli e la temporanea disorganizzazione del sistema.
In questa fase del ciclo vitale può accadere che si
incorra in un blocco che può riguardare la sfera genitoriale o la
sintomatologia di un figlio. E’ però bene sottolineare che il disagio di cui è
portatore il figlio adolescente non è altro che l’espressione di un disagio
dell’intera famiglia.
Questa difficoltà spesso è collegata alla fatica del cambiamento,
alle nuove necessità a cui va incontro un figlio adolescente e agli inevitabili
cambiamenti nell’essere genitori di un ragazzo che non è più un bambino.
Modalità di trattamento
Spesso si identifica la terapia sistemico-relazionale
con una modalità di terapia familiare, ossia con la necessità di convocare in
terapia tutta la famiglia. In questi anni di lavoro ho preferito tenere la
mente aperta e flessibile, in modo da offrire un trattamento che sia il più
possibile personalizzato e adatto alle necessità degli individui che mi
contattano.
Questo vale a maggior ragione quando si tratta di
problematiche legate all’adolescenza. La terapia con l’intera famiglia potrebbe
essere difficoltosa e addirittura controproducente. Anche Minuchin sottolineava
l’importanza dello stabilire dei confini chiari tra la coppia genitoriale e il
figlio adolescente in modo da rendere gli incontri di terapia più produttivi.
Infatti i ragazzi adolescenti si trovano in una fase in
cui sono combattuti fra la necessità di ricevere ancora supporto dalla famiglia
e il forte desiderio di autonomia e indipendenza. Per gli adolescenti è molto
importante mantenere una segretezza rispetto ai propri sentimenti e vissuti
emotivi, che fanno fatica ad esprimere alla presenza dei genitori, considerati
ancora come figure autorevoli e regolative.
Succede anche che i genitori non riescono ad avere un’immagine
del figlio che sta crescendo, e rischiano di mettere in pratica un controllo
eccessivamente rigido, che impedisce le spinte evolutive del figlio. Accade
anche l’opposto, nei casi in cui si presentano famiglie che spingono i figli
adolescenti ad assumere comportamenti troppo adulti, senza gradualità o regole,
producendo confusione e paura nei ragazzi.
Per tutte queste ragioni il modello di intervento che
reputo maggiormente efficace e adeguato è quello della Terapia Individuale
Sistemica, proponendo uno spazio individuale con il figlio adolescente, con cadenza
settimanale, in cui il ragazzo potrà esprimere le sue paure, i suoi vissuti, in
un contesto di segretezza professionale che gli permette di sentirsi tutelato.
Allo stesso tempo però propongo colloqui bimestrali con i soli genitori, per
aiutarli ad adeguare le modalità relazionali ad un figlio adolescente che sta
crescendo.
Questo approccio integrato figlio-genitori permette
fare un lavoro completo, aiutando tutti i componenti della famiglia a
raggiungere un nuovo equilibrio più soddisfacente.
Quali sono gli Obiettivi di una Terapia Individuale
Sistemica?
- - Costruire uno spazio individuale protetto per l’adolescente
- - Favorire nei ragazzi adolescenti l’espressione delle emozioni
- - Aiutare gli adolescenti a dare significato a ciò che provano
- - Sostenere i genitori nel comprendere i comportamenti del figlio adolescente
- - Accompagnare i genitori verso l’acquisizione di un nuovo rapporto con il figlio, adottando regole flessibili e funzionali per tutti
- - Aiutare l’adolescente a comunicare con un adulto (il terapeuta) con modalità chiare e aperte
- - Accompagnare sia i genitori sia il figlio adolescente verso uno svincolo graduale dalla famiglia
Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa, psicoterapeuta Sistemica Chieti
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