sabato 30 giugno 2018

La Terapia Individuale Sistemica con gli adolescenti


La terapia Individuale Sistemica si è rivelata molto efficace nel trattamento dei disagi tipici dell'adolescenza. 

L’adolescenza dal punto di vista Sistemico


L’adolescenza, nell’ottica sistemico relazionale, rappresenta una fase del ciclo vitale della famiglia, che spesso determina un periodo di forti cambiamenti. 
Il cambiamento ha inizio con l’ingresso del figlio nella fase dell’adolescenza, contraddistinta da mutamenti fisici e psicologici, dalla ricerca di indipendenza e  autonomia, che mettono a dura prova l’intero sistema famiglia.
Questo periodo di crisi può essere superato solo grazie ad una ristrutturazione della famiglia, che trova un nuovo equilibrio più adatto ai cambiamenti del figlio e alle mutate necessità.

Durante il periodo dell’adolescenza infatti è richiesta una ridefinizione dei confini intra-familiari ed extrafamiliari: i confini tra i membri della famiglia devono modificarsi e allo stesso tempo i figli possono proiettarsi fuori dal sistema famiglia con gradualità.

Per poter compiere questi passaggi è necessario che la famiglia sia sufficientemente flessibile per poter tollerare le spinte evolutive dei figli e la temporanea disorganizzazione del sistema.

In questa fase del ciclo vitale può accadere che si incorra in un blocco che può riguardare la sfera genitoriale o la sintomatologia di un figlio. E’ però bene sottolineare che il disagio di cui è portatore il figlio adolescente non è altro che l’espressione di un disagio dell’intera famiglia. 

Questa difficoltà spesso è collegata alla fatica del cambiamento, alle nuove necessità a cui va incontro un figlio adolescente e agli inevitabili cambiamenti nell’essere genitori di un ragazzo che non è più un bambino.

Modalità di trattamento

Spesso si identifica la terapia sistemico-relazionale con una modalità di terapia familiare, ossia con la necessità di convocare in terapia tutta la famiglia. In questi anni di lavoro ho preferito tenere la mente aperta e flessibile, in modo da offrire un trattamento che sia il più possibile personalizzato e adatto alle necessità degli individui che mi contattano.

Questo vale a maggior ragione quando si tratta di problematiche legate all’adolescenza. La terapia con l’intera famiglia potrebbe essere difficoltosa e addirittura controproducente. Anche Minuchin sottolineava l’importanza dello stabilire dei confini chiari tra la coppia genitoriale e il figlio adolescente in modo da rendere gli incontri di terapia più produttivi.

Infatti i ragazzi adolescenti si trovano in una fase in cui sono combattuti fra la necessità di ricevere ancora supporto dalla famiglia e il forte desiderio di autonomia e indipendenza. Per gli adolescenti è molto importante mantenere una segretezza rispetto ai propri sentimenti e vissuti emotivi, che fanno fatica ad esprimere alla presenza dei genitori, considerati ancora come figure autorevoli e regolative.

Succede anche che i genitori non riescono ad avere un’immagine del figlio che sta crescendo, e rischiano di mettere in pratica un controllo eccessivamente rigido, che impedisce le spinte evolutive del figlio. Accade anche l’opposto, nei casi in cui si presentano famiglie che spingono i figli adolescenti ad assumere comportamenti troppo adulti, senza gradualità o regole, producendo confusione e paura nei ragazzi.

Per tutte queste ragioni il modello di intervento che reputo maggiormente efficace e adeguato è quello della Terapia Individuale Sistemica, proponendo uno spazio individuale con il figlio adolescente, con cadenza settimanale, in cui il ragazzo potrà esprimere le sue paure, i suoi vissuti, in un contesto di segretezza professionale che gli permette di sentirsi tutelato. 

Allo stesso tempo però propongo colloqui bimestrali con i soli genitori, per aiutarli ad adeguare le modalità relazionali ad un figlio adolescente che sta crescendo.

Questo approccio integrato figlio-genitori permette fare un lavoro completo, aiutando tutti i componenti della famiglia a raggiungere un nuovo equilibrio più soddisfacente.

Quali sono gli Obiettivi di una Terapia Individuale Sistemica?

  • -      Costruire uno spazio individuale protetto per l’adolescente
  • -      Favorire nei ragazzi adolescenti l’espressione delle emozioni
  • -      Aiutare gli adolescenti a dare significato a ciò che provano
  • -      Sostenere i genitori nel comprendere i comportamenti del figlio adolescente
  • -   Accompagnare i genitori verso l’acquisizione di un nuovo rapporto con il figlio, adottando regole flessibili e funzionali per tutti
  • -      Aiutare l’adolescente a comunicare con un adulto (il terapeuta) con modalità chiare e aperte
  • -  Accompagnare sia i genitori sia il figlio adolescente verso uno svincolo graduale dalla famiglia
Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa, psicoterapeuta Sistemica Chieti 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.