giovedì 4 febbraio 2016

Arte: l'espressione delle emozioni


Da bambini usiamo le tecniche espressive, come il disegno e il gioco, proprio per esprimere noi stessi e il nostro mondo interiore. Da grandi si perde pian piano questa capacità per sostituirla con il pensiero astratto e logico formale.
Ma appunto.... si PERDE.
Credo invece nella forza dell'arte e di ogni forma espressiva, perché mentre usiamo i colori, disegniamo, scarabocchiamo, stiamo trasmettendo qualcosa. Ogni volta che semplicemente guardiamo o scegliamo un colore, lo facciamo seguendo inconsciamente un nostro stato d'animo.
Le tecniche espressive che mi piace usare con le persone che aiuto non sono artistiche in senso stretto. Permetto alla persona di tornare alle origini, attraverso il semplice uso di un pastello su un foglio bianco: il tratto, le forme, la direzione, il colore, il ritmo delle linee, sono modi di esprimere il proprio mondo interno, con maggior forza e libertà delle parole.
Quando parliamo, i nostri pensieri passano per la coscienza, che in un certo senso li censura. Utilizzando forme alternative, in cui non è necessario mettere freni, la persona è più libera di esprimere parti di se, bisogni, desideri, stati d'animo ed emozioni.
Da bambini spesso disegnavamo, scarabocchiavamo su fogli bianchi, usavamo i colori, i pastelli, colori a spirito, pastelli a cera, acquerelli; con le mani giocavamo con il pongo, la plastilina, la creta. Ci esprimevamo attraverso il gioco, mettendo in scena vere e proprie rappresentazioni teatrali in cui la mente era libera di proiettare paure, gioie, aspettative. Leggevamo fiabe, storie che esprimono le paure più profonde degli esseri umani in forme accettabili e più tollerabili.
Da grandi pensiamo di aver perso la capacità di usare la mente senza il guinzaglio. Ma non è così. Quante persone mentre parlano al telefono scarabocchiano su un foglietto? Quanti in momenti di attesa pensano e fantasticano. Quanti sognano? Sembrano forme accettabili per gli adulti, invece dovremmo provare a tornare alle origini, per esprimere davvero ciò che abbiamo dentro, trovandone un profondo e concreto giovamento.
Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa Chieti Psicologo Pescara

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