venerdì 27 marzo 2015

3 Modi per allenarsi alla Felicità


La Felicità è una delle emozioni di base che accompagna l'individuo durante tutta la sua storia. Siamo dunque predisposti biologicamente a riconoscere e sperimentare la felicità e possiamo allenare il nostro cervello a sperimentarla. 
Gli psicologi di Harvard hanno condotto degli studi riguardo la psicologia positiva e sulla possibilità appunto di eseguire degli esercizi quotidiani per allenarsi alla felicità :D

I 3 esercizi per allenarsi alla felicità sono:


1) Contare 3 cose positive della giornata: prima di andare a letto sarebbe bene annotare 3 cose belle e positive successe durante la giornata. Per natura tendiamo a pensare alle cose negative, a ciò che non va, prestando pochissima attenzione a quello che di bello ci circonda. Siamo talmente abituati a fare attenzione al dolore che dimentichiamo la felicità. Non è detto che queste cose positive debbano essere molto evidenti: riconosciamo che siamo stati bravi anche nell'eseguire dei semplici compiti quotidiani, nell'osservare ciò che ci circonda, la bellezza della natura, un incontro piacevole, un tramonto, l'essere arrivati in orario, ecc. 

2) Confrontarsi con gli altri: secondo gli psicologi di Harvard è efficace confrontarsi con persone peggiori di noi. Su questo punto non sono totalmente d'accordo. Certamente per la nostra autostima è fondamentale riconoscersi un valore, e dunque è più semplice concentrarsi su chi è peggiore per stare meglio. Ma la strada più facile non è detto che sia la più efficace per tutti. Per alcune persone può essere più motivante confrontarsi con persone positive e migliori, in modo da avere una spinta motivazionale forte. La cosa che conta è spostare l'attenzione e decentrarsi: il confronto ci permette di notare non solo le nostre mancanze, ma anche le nostre capacità, le nostre conquiste, per ricordarci che abbiamo dei motivi per essere felici ;)

3) Raccontarsi la versione giusta degli avvenimenti“Secondo lo psicologo Michele Crossley, la depressione deriva spesso da una "storia incoerente", una "inadeguata narrazione di sé" o da una “storia finita male”. Il supporto psicologico è di grande aiuto proprio perché si lavora su una narrazione degli eventi più oggettiva, e spesso positiva, di ciò che si è sempre creduto. Si può utilizzare anche la tecnica del Reinconrniciamento, per trovare una cornice più positiva a ciò che accade. Quando si tende a notare solo le cose negative è difficile modificare il proprio punto di vista, ed in questo caso è possibile rivolgersi ad uno psicologo.

Potrebbe interessarti consultare anche l'articolo su "Come creare una nuova cornice" Clicca nel link sottostante:
Articolo sul Reincorniciamento

Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa Chieti - Pescara
Percorsi per il benessere psicologico
Info e contatti: 3400072355


2 commenti:

  1. Interessante! Mi piace l'idea dell'annotarsi le cose belle...siamo, spesso, concentrati solo su quelle negative. Proverò a farlo.

    RispondiElimina
  2. Puoi tenere sul comodino un piccolo taccuino in cui annotare le 3 cose belle della giornata. E' terapeutico per la mente, che piano piano cambia prospettiva e si concentra sul positivo, ed inoltre è bello tenere traccia delle nostre vite senza per forza dover tenere un diario. Fammi sapere come procede!!

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.