venerdì 5 agosto 2016

Come riprendersi dalla fine di una storia

La fine di una storia d'amore è un passaggio doloroso e difficile da elaborare, soprattutto quando la decisione arriva dall'altra persona e si è costretti ad accettarla. Può accadere che l'altro non dia delle spiegazioni, e questo lascia un vuoto ancor più grande. Si cercano spiegazioni, motivi validi, colpe e responsabilità ... ma tutto questo non fa altro che alimentare il dolore. Cosa fare quindi, quando finisce una storia?

Dopo essere stati lasciati la prima reazione è di incredulità: si cercano spiegazioni e responsabilità e chi viene lasciato tende a colpevolizzarsi senza motivi validi. Sicuramente se una storia finisce è perché il legame non era soddisfacente, c'era qualcosa che non andava nell'incastro di coppia. Bisogna pensare che nella coppia se le cose non funzionano, la responsabilità è di entrambi. Per questa ragione non ha senso cercare colpe, pensare a cosa si sarebbe potuto fare di diverso, ecc. Se la responsabilità della storia è di entrambi, anche le colpe sono di entrambi.
Non chiederti cosa hai sbagliato ma chiediti come stai. Chiediti cosa senti dentro di te, come ti sentivi prima e come ti senti ora.
Prova a concentrarti anche sui tuoi stati d'animo di quando stavate insieme. Spesso, per il dolore, si tende a idealizzare il rapporto, ma scavando bene nei ricordi emergono dei sentimenti contrastanti. Questi sono indizi importanti per iniziare a comprendere come mai la storia sia finita.
Questo primo passaggio di riflessione non è semplice. Quando qualcuno si rivolge a me per un sostegno psicologico arriva con una forte quota di dolore, la persona si sente bloccata, non riesce a capire, si colpevolizza. Questo dolore troppo forte impedisce di accedere al ricordo, bloccando il sano processo di elaborazione della fine delle storia. Parlare con una persona professionalmente preparata aiuta molto a mettere in luce aspetti a cui da soli non si pensa. In ogni caso il mio consiglio è di parlarne con qualcuno. Meno la persona è coinvolta meglio è, così potrai ascoltare un punto di vista diverso dal tuo e magari avere le idee più chiare.
Un aspetto molto importante è quello di aspettare, fermarsi e vivere questo dolore.
Quante volte avrai sentito dire "Devi reagire!" oppure "Dai, non ci pensare, non è morto nessuno!!"
Queste frasi che ingenuamente ti diranno i tuoi amici hanno un fondo di verità, ma rischiano di non aiutarti per niente a superare la fine della storia. Il modo migliore per superare il dolore è viverlo, passarci dentro, soffrire.
Prenditi del tempo per stare male. Dai valore a quello che senti, non far finta di niente. Se stai male devi avere il giusto tempo per farlo passare. Quando ci si rompe una gamba, ti mettono il gesso e devi stare a riposo per 30-40 giorni, vero?
Per il dolore emotivo e psicologico funziona allo stesso modo. Perché una gamba è più importante del dolore che senti nel cuore e allo stomaco? Quando si soffre per amore si sente un vero e proprio dolore in diverse parti del corpo. Questo accade perché la mente ti sta facendo capire che devi fermarti e riprenderti dalle emozioni negative.
Il tempo è assolutamente soggettivo, ti può bastare una settimana o un mese. Ci sono persone che hanno bisogno di più tempo. La cosa necessaria però è farlo subito. Non aspettare troppo tempo dalla fine della relazione a quando deciderai di prenderti del tempo per te. Non distrarti cercando di pensare ad altro, non serve. Potrà sembrarti efficace all'inizio, ma poi si forma come un mattone allo stomaco che prima o poi ti ricorderà che devi elaborare la fine della storia. Quindi fermati, piangi, rimani a casa qualche giorno, disperati, ma vivi queste emozioni forti. Dopo un po' di giorni, quando ti sentirai pronto, ricomincia ad uscire e vedere gente, con calma, con i tuoi tempi.
Il segreto sta nell'ascoltare quello che si prova, nel passarci dentro al dolore per poi poter ricominciare più forte di prima.
Se ti rendi conto che dopo qualche mese non stai ancora bene, forse hai bisogno di un breve percorso psicologico. Rivolgiti ad uno psicoterapeuta esperto in problemi di relazioni, che ti aiuterà in poche sedute a chiarire il blocco interiore che ti impedisce di elaborare la sofferenza e andare avanti.

Dott.ssa Roberta Schiazza
www.robertaschiazza.weebly.com
Tel. 340.0072355
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