giovedì 19 ottobre 2017

Come la mindfulness può aiutare a gestire lo stress e le preoccupazioni


L'ansia si può manifestare in tanti modi diversi, con sintomi fisici e preoccupazioni mentali. Ci sono delle preoccupazioni che si insinuano nella mente e che iniziano a martellare fin dal mattino al risveglio. 
Queste preoccupazioni non fanno altro che tenere impegnata la mente, stancando fisicamente e psicologicamente chi ne soffre. 


"Se sei depresso, stai vivendo nel passato. Se sei ansioso, stai vivendo nel futuro. Se sei in pace, stai vivendo nel presente." Lao Tzu

I pensieri intrusivi si palesano nella mente e sono spesso ripetitivi e costanti e ottengono il risultato di rendere difficile e pesante ogni cosa da fare. Queste preoccupazioni ricorrenti inoltre non permettono alla persona di sentirsi libera e tranquilla nello svolgere anche le più comuni attività quotidiane. 
Tutto questo porta frustrazione e malessere diffuso, rischiando di andare a minare l'autostima e compromettere le attività quotidiane. 

Un altro effetto di questi pensieri e preoccupazioni ansiose è di non permettere alla persona di godersi alcun momento. Ogni istante della giornata è accompagnato da questi pensieri oppure dalla preoccupazione che si riattivino questi pensieri. 
Succede quando si è al lavoro, quando si sta studiando, mentre si è a cena, quando si sta guardando la tv, mentre si guida o si fa una passeggiata. 
E' come se la mente non riuscisse a concentrarsi sul presente e a godersi il momento. 

Per aiutare i miei pazienti che soffrono di ansia e paure intrusive utilizzo una tecnica antica, ma ancora poco conosciuta: la mindfulness
La mindfulness può essere tradotta come "meditazione alla consapevolezza" e consiste nel praticare con regolarità degli esercizi, semplici ma estremamente efficaci, per gestire il malessere. 

"La mindfulness è la capacità di portare piena attenzione, in modo intenzionale, aperto e non giudicante, al momento presente". 

Una pratica della mindfulness molto efficace per allontanare le preoccupazioni dalla mente è di prestare attenzione alle sensazioni fisiche nel momento presente
Questi esercizi consistono nel fare delle attività quotidiane semplici ed automatiche, cambiando l'approccio, il modo con cui le facciamo. 

Ad esempio, lavarsi i denti. Mentre ci laviamo i denti di solito la mente in automatico vaga, ci si concentra su quello che si deve fare, sulla spesa, sui figli, sulle preoccupazioni comuni. E in questo modo la mente comincia, fin dal mattino, a riempirsi di ansie, di pensieri. 

Ma per interrompere queste preoccupazioni bisogna portare la mente al momento presente
Mentre ti lavi i denti concentrati sulle sensazioni fisiche che provi: senti il gusto del dentifricio, ascolta il rumore dello spazzolino sui denti, percepisci al tatto la plastica dello spazzolino che hai in mano, poni attenzione alle tue sensazioni, e anche alla piacevolezza di un gesto quotidiano che di solito passa totalmente inosservato. 


Questo esercizio può essere fatto in ogni momento della giornata mentre si compie un'azione automatica, meccanica, durante la quale la nostra mente vaga altrove, e per chi soffre di ansia, solitamente vaga verso pensieri e preoccupazioni. 

La mindfulness può aiutare quindi a riabilitare la mente a tornare al momento presente, ad essere nel qui ed ora, lasciando scivolare via pensieri intrusivi. 

Perché la mindfulness funziona e quali sono i benefici?
  • Riduce lo stress
  • Aiuta a riconoscere gli schemi automatici di risposta
  • Permette di riconoscere i pensieri negativi
  • Aumenta le capacità percettive corrette
  • Insegna a gestire l'emotività
  • Permette di conoscere e riscoprire il proprio corpo e calma la mente



Dott.ssa Roberta Schiazza
Psicologa, Psicoterapeuta, esperta nell'uso di tecniche di rilassamento per la gestione dello stress e dell'ansia
Psicologo Chieti Psicologo Pescara

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