sabato 23 dicembre 2017

Tempo di bilanci: salutiamo il 2017 in positivo



E anche questo 2017 si avvia alla conclusione, portandosi dietro qualche fatica e alcuni traguardi. Per molti quest'anno è stato particolarmente difficile, ostico e immagino sarà contento della sua fine. A me il 17 invece ha sempre portato bene e quindi ha rappresentato davvero una svolta. 

La cosa più bella l'ho vissuta l'11 gennaio con l'acquisto della nostra casa, una casa tanto attesa, ci ha fatto penare per un annetto, ma alla fine siamo riusciti ad acquistarla. C'era tantissima neve, tutti nella mia famiglia avevano l'influenza...il mio sistema immunitario invece aveva capito che non potevo permettermi il lusso di stare male, dovevo fare una delle cose più importanti della mia vita. 
Il 2017 per me si è aperto con questa grande gioia. 

Poi sono iniziate le salite, il progettare, scegliere, immaginare e comprare! Sembra la parte bella, ma per me è stata una messa alla prova! Per fortuna nella mia mente avevo un'immagine precisa, che sono riuscita a riprodurre (quasi)...devo ancora terminare! 

La sorpresa più grande di questo 2017 è stata sicuramente la convivenza, o meglio, io la chiamo la "Conferma", perché quando una persona la conosci davvero bene, nel profondo, non puoi aspettarti sorprese! 

Ho dovuto sperimentarmi nella gestione di una casa e del lavoro, cercando di dedicare la stessa quantità di tempo ad entrambe le realtà, perché sì il lavoro è la mia passione, ma la casa è il nido, in cui ritrovarsi e sentirsi al sicuro. 
E' stato divertente riuscire a scoprirmi capace di gestire il tutto, e questo mi ha aiutata ad essere più contenta di me, più sicura e consapevole. 

La parola che ha accompagnato questo anno è: CONSOLIDARE.
Consolidare il sogno di una famiglia con la costruzione della nastra casa, la tana in cui iniziare a sentirsi famiglia. 
Consolidare le mie capacità, avere la certezza che sono capace di gestire me stessa e i miei impegni nel migliore dei modi è stato un traguardo molto ambito, che si è concretizzato alla grande. 
Consolidare nelle relazioni familiari: questa piccola distanza fisica mi ha permesso di sperimentare nella concretezza il concetto di confine, il riuscire a tenere dei legami forti con i miei familiari ma allo stesso tempo una giusta distanza che sottolinea autonomia e indipendenza. 
Consolidare anche nel lavoro: ho consolidato un modo di lavorare mio, una professionalità che mi soddisfa e in cui mi trovo comoda, che coniuga competenze tecniche con la mia personalità un po' fuori dagli schemi, appassionata e accogliente. 

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