venerdì 8 settembre 2017

5 modi per calmarsi durante un attacco di panico



Gli attacchi di panico rientrano nella diagnosi di disturbi d'ansia e sono molto diffusi nella popolazione. Chi soffre di attacchi di panico, vive dei momenti di grande difficoltà a causa di un vissuto intenso e apparentemente ingiustificato, di terrore e paura incontrollabile. 

Vediamo insieme cos'è un attacco di panico e quali possono essere 5 modi per calmarsi durante un attacco di panico.





L'attacco di panico è circoscritto nel tempo, si dissolve in circa 15 minuti, ma la persona vive costantemente con la paura che un nuovo attacco possa tornare. Vivere nella paura costante crea un circolo vizioso per cui la persona percepisce uno stato di preoccupazione in ogni momento della giornata, perfino in momenti apparentemente tranquilli e di relax. 
Alzandosi la soglia di tensione continua, il corpo è sottoposto a grande stress che spesso non riesce a contenere: in questo caso l'attacco di panico può avere anche la funzione di scarico di tensione che si è inglobato in modo continuativo. 


I sintomi di un attacco di panico sono molto simili a quelli di un attacco di cuore, e questo conduce molte persone a recarsi al pronto soccorso, sentendo la paura di morire. Il terrore incomprensibile e il dolore sono vissuti tipici in chi soffre di attacchi di panico. 
Altri sintomi possono essere: sudorazione, aumento del battito cardiaco, dolori al petto, difficoltà a respirare, mancanza di respiro o respiro corto e affannoso. 

In altri casi possono emergere anche sintomi meno tipici, come giramenti di testa, nausea, sbandamento, senso di irrealtà, di estraneità al momento presente. 

Per una diagnosi di attacco di panico non è necessario presentare tutti i sintomi, ogni individuo è a sé e anche per gli attacchi di panico i sintomi possono avere un valore simbolico, da decodificare nella storia e nei significati individuali di ogni persona. 

Ora vediamo quali possono essere i 5 modi per affrontare e calmarsi durante un attacco di panico. 

1) Per calmarti durante un attacco di panico usa la Respirazione


Per calmarsi durante un attacco di panico, è fondamentale imparare a gestire la respirazione. Il respiro, durante un attacco di panico, viene spesso sottoposto a dei cambiamenti, ci si sente affaticati e si percepisce una sgradevole e terrorizzante paura di non riuscire a respirare bene. 
Per questo bisogna allenarsi a respirare in modo lento e profondo. Per imparare la respirazione profonda clicca sul link Respirazione profonda con esercizio


2) Per gestire un attacco di panico impara e pratica il rilassamento muscolare progressivo


Per calmarsi durante un attacco di panico è importante allentare la tensione muscolare. Durante l'attacco infatti i muscoli si contraggono e questa rigidità porta a molte conseguenze fisiche. Il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson è la tecnica più efficace per imparare a rilassare le tensioni nella muscolatura. Per approfondire e imparare la tecnica Clicca qui


3) Usa la distrazione cognitiva per gestire l'attacco di panico


La distrazione permette alla tua mente di interrompere il circuito del panico. Il terrore e le preoccupazioni terminano nel momento in cui riesci a distrarre la mente con altri compiti, semplici o complessi, la cosa importante è concentrarsi il più possibile. 


4) Usa il diario emotivo 


Tenere e scrivere un diario emotivo è molto utile sia per calmarsi durante un attacco di panico, sia come metodo per evitare proprio l'insorgenza. 
Il diario emotivo serve proprio a tenere traccia delle nostre emozioni, di ciò che ci fa provare dei vissuti di paura, tensione, rabbia, tristezza, e che sono di solito alla base dei disturbi d'ansia. Per vedere cos'è il diario emotivo ed imparare ad utilizzarlo Clicca qui (Diario Emotivo)


5) Il quinto modo per calmarsi durante un attacco di panico consiste nel riportare l'attenzione al presente. 


L'attacco di panico nasce da un conflitto a livello psicologico e dalla percezione continua di una preoccupazione per il futuro e per quello che potrebbe succedere. La mente è proiettata al futuro, alle preoccupazioni e non considera il presente: ci si perdono occasioni, non si riesce a vedere le cose positive e il tempo è sempre occupato da rimuginazioni sulle preoccupazioni. Per questo è importante riportare l'attenzione a quello che ci circonda, al momento presente, osservando le cose intorno a noi. 

Se hai bisogno di aiuto, posso ascoltare il tuo problema e darti un aiuto anche a distanza. 
Mandami una mail all'indirizzo  roberta.schiazza@libero.it  e ti riponderò al più presto!

Dott.ssa Roberta Schiazza
www.robertaschiazza.weebly.com
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