domenica 7 maggio 2017

Come aiutare chi soffre di disturbi d'ansia


Stare vicino ad una persona che soffre di un disturbo d'ansia non è semplice. Le crisi, le paure e i timori apparentemente incomprensibili, le tensioni continue, i cambiamenti nello stile di vita, possono portare all'esasperazione qualsiasi rapporto. 
Stare accanto a chi soffre di ansia richiede molta pazienza e soprattutto comprensione. 


E' frustrante vedere una persona cara stare male e non poter fare niente per aiutarla. Aumenta la tristezza e a volte anche la rabbia, per una situazione che è difficile da capire fino in fondo. 
Chi soffre di ansia, attacchi di panico, paure ha principalmente bisogno di una cosa: parlare, esprimere le sue paure. Quindi uno dei modi migliori per aiutare chi sta male è quello di fornire ascolto, anche un ascolto silenzioso, calmo, uno spazio psicologico in cui la persona si può sentire libera di esprimersi. 

Può sembrare un suggerimento banale, ma il più delle volte le persone tendono a voler fare qualcosa, dimenticando che i disturbi d'ansia non funzionano come un'influenza, per cui si può prendere il farmaco e tutto finisce. 
I disturbi d'ansia rappresentano l'espressione di un conflitto a livello psichico, la manifestazione di un profondo disagio che nasce a livello emozionale, profondo, intimo. 
Per cui non ci sono delle ricette per togliere l'ansia, poiché il problema è più profondo e complesso di quello che sembra. 

Una delle domande più frequenti dei parenti di chi sta male, è:

Cosa si può fare per aiutare una persona che soffre di disturbi d'ansia?

1. Non sminuire. "Dai, che non è niente", "Lo sai che tanto non morirai", "Stai tranquillo, non succede nulla". Frasi come queste non fanno altro che far sentire sbagliata la persona che sta male. Sicuramente per un attacco di panico non si muore, ma chi in quel momento lo sta provando, vive un'esperienza tremenda e terrificante. Sminuire non serve a niente, se non a peggiorare la cosa. E' più utile stare accanto alla persona che sta male, un abbraccio silenzioso può essere di grande conforto. 

2. Ascoltare. Un altro modo molto efficace per aiutare chi soffre di ansia è ascoltare le sue paure, i suoi timori. Aiutare la persona a dire quello che sente, come si sente, cosa pensa. Senza trovare dei rimedi, ascoltare semplicemente, aiuta moltissimo la persona a tranquillizzarsi. 

3. Rispettare i suoi spazi. In alcuni momenti non si può essere di aiuto e quindi bisogna anche imparare a lasciare spazio alla persona che soffre. Lasciarla sola ma rimanere a disposizione può aiutare a sentirsi un po' più forte... se chi ci è vicino è sempre in allarme, allora non ci si sentirà mai in grado di affrontare l'ansia. 

4. Chiedere un aiuto professionale. Se ho mal di denti, mi rivolgo ad un dentista, ma molto spesso quando il disagio è a livello psicologico si ha paura di andare da uno psicologo. Questo è un grande errore perché più il tempo passa e maggiori saranno le resistenze verso il cambiamento. L'ansia va curata, compresa, elaborata, attraverso un percorso psicologico, rivolgendosi ad uno psicoterapeuta esperto. Accompagnare la persona verso questa consapevolezza è il primo passo verso il cambiamento e il benessere. 

Dott.ssa Roberta Schiazza  
tel. 3400072355
roberta.schiazza@libero.it
www.robertaschiazza.weebly.com
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