martedì 26 novembre 2013

Disturbi d'ansia e attacchi di panico: come si riconoscono?



CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI D’ANSIA

A cura della Dott.ssa Roberta Schiazza




Un Attacco di Panico corrisponde a un periodo preciso durante il quale vi è l’insorgenza improvvisa di intensa apprensione, paura o terrore, spesso associati con una sensazione di catastrofe imminente. Durante questi attacchi sono presenti sintomi come dispnea, palpitazioni, dolore o fastidio al petto, sensazione di asfissia o di soffocamento, e paura di “impazzire” o di perdere il controllo.


L’Agorafobia è l’ansia o l’evitamento verso luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile (o imbarazzante) allontanarsi o nei quali potrebbe non essere disponibile aiuto in caso di un Attacco di Panico o di sintomi tipo panico.


Il Disturbo di Panico Senza Agorafobia è caratterizzato da ricorrenti Attacchi di Panico inaspettati, riguardo ai quali vi è una preoccupazione persistente. Il Disturbo di Panico con Agorafobia è caratterizzato sia da ricorrenti Attacchi di Panico inaspettati che da Agorafobia.


La Fobia Specifica è caratterizzata da un’ansia clinicamente significativa provocata dall’esposizione a un oggetto o a una situazione temuti, che spesso determina condotte di evitamento.


La Fobia Sociale è caratterizzata da un’ansia clinicamente significativa provocata dall’esposizione a certi tipi di situazioni o di prestazioni sociali, che spesso determina condotte di evitamento.


Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo è caratterizzato da ossessioni (che causano ansia o disagio marcati) e/o compulsioni, azioni (che servono a neutralizzare l’ansia).


Il Disturbo Post-traumatico da Stress è caratterizzato dal rivivere un evento estremamente traumatico accompagnato da evitamento di stimoli associati al trauma.


Il Disturbo Acuto da Stress è caratterizzato da sintomi simili a quelli del Disturbo Post-traumatico da Stress che si verificano immediatamente a seguito di un evento estremamente traumatico.


Il Disturbo d’Ansia Generalizzato (DAG) è caratterizzato da almeno 6 mesi di ansia e preoccupazione persistenti ed eccessive, che può insorgere senza motivazioni specifiche ed è legato a differenti situazioni.


Il Disturbo d’Ansia Dovuto ad una Condizione Medica Generale è caratterizzato da sintomi rilevanti di ansia ritenuti conseguenza fisiologica diretta di una condizione medica generale.





ATTACCO DI PANICO


Poiché gli Attacchi di Panico possono manifestarsi nel contesto di qualsiasi Disturbo d’Ansia come pure in altri disturbi mentali (per es., Disturbi dell’Umore, Disturbi Correlati a Sostanze)

La caratteristica essenziale di un Attacco di Panico è un periodo preciso di paura o disagio intensi in assenza di vero pericolo accompagnati da almeno 4 sintomi somatici o cognitivi su 13.

I sintomi possono essere somatici o cognitivi ed includono palpitazioni, sudorazioni, tremori, sensazioni di soffocamento, sensazione di asfissia, dolore o fastidio al petto, nausea o disturbi addominali, vertigini o sensazione di testa leggera, derealizzazione o depersonalizzazione, paura di perdere il controllo o di ‘‘impazzire’’, paura di morire, parestesie e brividi o vampate di calore. L’attacco ha un inizio improvviso, raggiunge rapidamente l’apice (di solito in 10 minuti o meno), ed è spesso accompagnato da un senso di pericolo o di catastrofe imminente e da urgenza di allontanarsi.


Esistono tre tipi caratteristici di Attacchi di Panico: inaspettati (non provocati), causati dalla situazione (provocati) e sensibili alla situazione. Ciascun tipo di Attacco di Panico è definito da un set diverso di relazioni fra l’esordio dell’attacco e la presenza o l’assenza di fattori scatenanti situazionali che includono stimoli esterni (per es., un soggetto con claustrofobia ha un attacco mentre si trova in un ascensore bloccato fra i piani) o interni (per es., percezioni catastrofiche riguardo le irradiazioni di palpitazioni cardiache).

-       - Gli Attacchi di Panico inaspettati (non provocati) sono quelli in cui il soggetto non associa l’esordio dell’attacco con un fattore scatenante situazionale interno o esterno (cioè l’attacco di panico viene avvertito come spontaneo, a ‘‘ciel sereno’’).

-       -   Gli Attacchi di Panico causati dalla situazione (provocati) sono quelli in cui l’attacco si manifesta quasi invariabilmente, subito durante l’esposizione a, o nell’attesa di, uno stimolo o fattore scatenante situazionale (per es., un soggetto con Fobia Sociale che ha un Attacco di Panico che inizia pensando di parlare in pubblico).

-       -   Gli Attacchi di Panico sensibili alla situazione sono simili agli Attacchi di Panico causati dalla situazione, ma non sono invariabilmente associati allo stimolo e non si manifestano necessariamente subito dopo l’esposizione (per es., è più probabile che gli attacchi si manifestino durante la guida, ma alcune volte l’individuo guida e non ha un Attacco di Panico oppure l’Attacco di Panico si manifesta dopo aver guidato per una mezz’ora).

a cura della Dr.ssa Schiazza
Tratto dal Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali DSM IV-TR
Psicologa Chieti Pescara Esperta nel trattamento dei disturbi d'ansia e tecniche di rilassamento

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